di lavoro
Se ne parlerà alla 2a Fiera “Conciliazione Famiglia-Lavoro“ il 23 ottobre 2013, h.9 -14 presso il CENTRO MAMMA RITA Via Lario n. 45 – Monza.
Sono state invitate diverse associazioni tra cui anche Qdonna.
Il tema della conciliazione riguarda principalmente le donne, sono loro che, secondo i dati ISTAT, lasciano il lavoro alla nascita del primo figlio (30%) per incompatibilità tra impegni di lavoro e cura del figlio.
Sono loro che hanno il tasso medio di occupazione più basso d’Europa.
Conciliare famiglia e lavoro vuol dire consentire alle donne di mantenere il proprio lavoro, attraverso politiche sociali per la famiglia, politiche del lavoro, strutture e servizi che consentano alle famiglie di far fronte ai compiti di cura.
Lo sviluppo di politiche per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro è stato un percorso graduale che ha avuto il suo punto qualificante nel Testo Unico del 2001 sui congedi parentali e che rappresenta la normativa di riferimento in materia di tutela della maternità e paternità e della conciliazione tra tempi di vita e di lavoro.
Novità normative sulla genitorialità sono state introdotte dalla riforma del lavoro (Legge 92/ del 2012) che prevede, tra l’altro, incentivi alle aziende per l’ assunzione femminile.
Infine ricordiamo l’accordo territoriale sulla Conciliazione Famiglia-Lavoro di Monza Brianza, che prevede un piano di interventi finalizzati alla valorizzazione della famiglia come “soggetto e risorsa imprescindibile del welfare”, con la costruzione di una rete, che mira ad articolare e coordinare l’offerta di servizi per le famiglie.
Le politiche per la conciliazione rappresentano un cambiamento che riguarda non solo la sfera privata, ma anche quella pubblica, politica e sociale, poiché incidono sul riequilibrio dei carichi di cura all’interno della coppia, sulla riorganizzazione del lavoro, sui tempi della città e sul coordinamento dei servizi di pubblico interesse. http://www.comune.bernareggio.mb.it/documenti/DEPLIANT_FIERA_CONCILIAZIONE_2013.pdf