Mai un parlamento cosi’ rosa….e cosi’ giovane

 

Nel nuovo parlamento le donne saranno il 32% alla Camera e il 30% al Senato: mai così tante!  La presenza di tante donne (quasi 300) può determinare un cambiamento?

Sì, se le nostre parlamentari, superando gli steccati, sapranno fare la differenza, mostrare buon senso, equilibrio e fantasia.  Potrebbero ascoltare il Paese facendo  le poche cose che tutti chiedono e  renderlo  più giusto, più forte, più coeso e più autorevole.

Cosa si chiede da più parti?

  • una nuova legge elettorale che garantisca la governabilità e la libera scelta dei cittadini ( mai più un   parlamento di nominati!!!)   
  • il dimezzamento dei parlamentari  e dei loro compensi
  • la cancellazione dei rimborsi elettorali o almeno la riduzione al minimo dei rimborsi statali ai partiti
  • una norma sul conflitto d’interessi che impedisca a presenti e futuri padroni della televisione, della   stampa o delle banche di entrare in politica
  • una legge anticorruzione che colpisca il voto di scambio con  l’istituzione di uno strumento di controllo sulla ricchezza dei rappresentanti del popolo
  • il ripristino del falso in bilancio
  • l’ ineleggibilità per condannati fin dal primo grado
  • più fondi a scuola pubblica e a ricerca  ripristinando i fondi tagliati
  • l’abolizione delle province non parziale ma totale
  • diritti civili non negoziati con la Chiesa
  • una legge contro la precarietà che  riducendo il costo del lavoro stabile elimini  i vantaggi di costo del lavoro precario .
  • introduzione di un reddito minimo d’inserimento.                                                                                                                      

ONOREVOLI  E  CITTADINE  DONNE, IMPEGNATEVI  PER  FORMARE  UN  GOVERNO CHE  ATTUI  LE RIFORME  PER  AVERE  UN  PAESE  PIU’ CIVILE!