Sono Fiorella Brambilla, presidente dell’associazione QDonna.
Sono presidente perché formalmente in ogni associazione, per legge, è previsto che ci sia un presidente, ma al nostro interno la democrazia partecipata è il modello utilizzato negli incontri, nelle discussioni e nelle decisioni e continuerà ad esserlo in futuro,
Vorrei quindi presentare tutte le socie fondatrici.
Personalmente sento di poter degnamente rappresentare l’associazione QDonna, perchè l’ho fortemente voluta; era nei progetti da un po’ di anni, ma aveva bisogno del momento giusto per arrivare a maturazione.
In questo progetto non ero sola: altre compagne di viaggio hanno perseguito con determinazione questo obiettivo, che si è via via definito quando in diverse occasioni ci siamo incontrate, siamo andate al confronto e a volte anche allo scontro su temi diversi, come l’ambiente, il vivere a Lissone, la politica, la cultura, lo stile di vita.
Prima dell’estate abbiamo avuto la consapevolezza di poter passare dal “sarebbe bello che ci fosse qualcosa”….al costituire concretamente una realtà associativa nuova, con lo scopo di riconoscere e rispettare la dignità e il valore delle donne.
Vorrei sottolineare come questo obiettivo sia assolutamente compatibile con una collaborazione con il maschile: ne abbiamo discusso molto e siamo tutte convinte della ricchezza della complementarietà, anche di genere, a partire però dal riconoscimento reciproco della pari dignità/ opportunità/valore/competenza, che sembra scontata, ma spesso, per la nostra esperienza nel mondo del lavoro, della politica, del sociale, non è così.
Perchè una nuova associazione a Lissone?
Perché ci interessava che questa tematica fosse pregnante nella realtà locale.
Ci sono altre associazioni femminili a Milano, UDS, Donne in quota, etc,.
A noi interessava poter agire sul territorio a livello locale, perchè così l’azione ha più forza, è più riconoscibile, l’intervento è più mirato e di conseguenza anche chi partecipa risulta più coinvolto, ognuno ha un suo ruolo ben definito.
Questo è per noi solo il punto di partenza, perché sappiamo che la realtà locale è un microcosmo dell’universo e che il modo più efficace per esserci è di fare rete.
Non è solo un modo di dire, che va di moda in questo periodo.
La nostra prospettiva è di lavorare su progetti tematici, cercando forme di collaborazione con altre associazioni locali e non, femminili e non, con gli enti pubblici e con tutte quelle relatà disponibili a realizzare qualcosa di utile e di bello per le donne.
Per quanto riguarda le tematiche su cui ci confronteremo abbiamo già messo in campo :
donne e lavoro: conciliazione e occupazione; donne immigrate: conoscenza e integrazione;
donne, corpo e salute: prevenzionene e stili di vita; donne e violenza: attività di prevenzione e formazione; donne e informazione: creazione di una rete info-donna; donne e politica: pari opportunità e quote rosa.
Il primo obiettivo sarà un 1° maggio dedicato al lavoro femminile a Lissone e in Brianza, con raccolta di dati e analisi di prospettive future.
L’ASSOCIAZIONE QDONNA NON È SOLO UN’AVVENTURA, MA L’INIZIO DI UN PERCORSO E SPERO DIVENTI UNA STRARIPANTE FUCINA DI IDEE.