Maria è il nome di battaglia delle 37 dipendenti dell’Igea che per 13 giorni hanno occupato la “Galleria Villamarina “ di Monteponi, una delle più antiche miniere di zinco della Sardegna.
L’Igea, un grande consorzio di bonifica delle aree minerarie finanziato dalla regione Sardegna, che avrebbe dovuto bonificare , riqualificare e rilanciare le straordinarie aree di archeologia industriale sarde era stato messo in liquidazione travolto dai debiti.
Da mesi gli operai dell’azienda erano senza stipendio, senza lavoro,senza prospettive così le donne hanno deciso di occupare la miniera e di non uscirne fino a che la Regione non fosse intervenuta per:
- pagare gli stipendi arretrati,
- dare un futuro alla società affidandole tutti i piani di bonifica dei siti minerari,
- stabilizzare i lavoratori che da anni hanno un contratto a termine o a progetto.
Dopo 13 giorni queste valorose donne sono uscite dalla miniera : hanno ottenuto dei finanziamenti e delle rassicurazioni dal ministro Graziano Delrio ma sono pronte a ricominciare se alle promesse non seguiranno i fatti.