Milano : città liberata dalla pubblicità “offensiva”

 

Il tema della violenza contro le donne  è  strettamente legato alla pubblicità sessista e pertanto accogliamo con enorme soddisfazione la notizia che il Comune di Milano  ha aderito alla campagna “Città libere dalla pubblicità offensiva a favore della moratoria della pubblicità    lesive della dignità della donna.

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Il coraggio delle donne in Egitto

Le donne egiziane subiscono ancora una volta la violenza di genere con stupri di massa e torture inaudite. La ricca storia, lontana e recente, di molestie e violenze sessuali contro le donne, si ripete ancora una volta.

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Donne in piazza per una Turchia nuova

Tutto comincia il 28 maggio quando un gruppo di ecologisti si schiera contro l’abbattimento di 600 alberi  a Gezi Park per far posto ad un centro commerciale.

La reazione violenta della polizia ha fatto scattare un movimento di indignazione in tutto il paese. In molte città i cittadini sono scesi in piazza contro la politica autoritaria del  governo.

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Donne e scienza: un omaggio a Margherita Hack

Le donne hanno segnato con una scia di grandi invenzioni e di scoperte il corso della storia, anche se spesso erano costrette a lavorare all’ombra dei loro familiari di genere maschile o, addirittura,  essere perseguitate come streghe o  matte.                                      Da Maria Giudea, vissuta ad Alessandria nel 1° secolo d.C. a Ipazia, a Marie Lavoisier, Marie Curie, Elena Cornaro Piscopia…una lunga lista di nomi eccellenti, tra cui Margherita Hack che ci ha da poco lasciati.

Ecco cosa scriveva Margherita Hack in un articolo su “Donne e scienza”:                                                                                             “Sebbene i contributi delle donne alla scienza vengano riconosciuti, resta il fatto che le scienziate per emergere devono generalmente lavorare di più dei loro colleghi e devono ancora superare numerosi pregiudizi, che,  contrariamente a quanto si crede, sono maggiori nei paesi anglosassoni che non in quelli latini”.

Spesso le donne nel mondo scientifico sono state tenute in ombra e i loro risultati posti in secondo piano rispetto a quelli dei colleghi uomini, a cui andavano tutti i meriti.

Per questo motivo l’UNESCO ha pensato di dedicare a  Ipazia  che, per ben quindici secoli fu l’unica donna scienziato,   l’iniziativa di creare una rete mondiale di donne scienziato.

In Italia il  Centro UNESCO di Torino gestisce il progetto IPAZIA .

Ci mettiamo una donna?

Quali e quante sono le vie a Lissone intitolate ad una donna?

n. 12 nominativi femminili su 440 nomi totali (2,7%): 4 sante, 3 madonne, 3 letterate, 1 premio nobel, 1 scienziata

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