per questo 8 marzo un po’ diverso abbiamo pensato a…
… alle 312 mila donne
che nel 2020 hanno perso il lavoro
con un manifesto che è insieme denuncia,
riscatto,
voglia di prendersi il futuro da protagoniste
Perché la pandemia ha allargato il problema della disparità di genere . Si è trattato infatti di un crollo occupazionale quasi esclusivamente femminile ; dei 444 mila occupati in meno registrati in Italia in tutto il 2020, il 70% è costituito da donne. . Il motivo per cui la perdita del lavoro ha riguardato soprattutto le donne ha a che fare con la natura stessa dell’occupazione femminile : lavoro domestico e lavoro nel settore dei servizi , lavoro con contratti che danno poca stabilità e sicurezza e che per questo sono stati i primi ad essere tagliati nonostante il blocco dei licenziamenti
8 marzo 2021 Come esserci ?
I. Allende in“Eva luna racconta”,
A.Camilleri in “Donne”,
raccontate dalle attrici del Teatro dell’Elica in una biblioteca, per fortuna ancora aperta.
IL VIDEO SARA’ DISPONIBILE A PARTIRE DA
lunedì 8 marzo alle ore 17.00
AL SEGUENTE LINK.
“ Mia moglie non fa nulla, è a casa”
Presentava così sua moglie, il padre di un bambino di Kerala, India.
Ma Anujath aveva visto sua madre e le donne del villaggio impegnate nel lavoro domestico e di cura .
E le ha dipinte così
” Mia madre e le donne del mio quartiere”
Il dipinto è stato presentato ad un concorso di pittura.
La pittura è stata selezionata come copertina del documento
del bilancio di genere del governo di Kerala per il 2020 /2021
Vieni parliamone !
Due realtà dove le donne stanno facendo qualcosa di straordinario per il futuro di tutti noi
Adios Corona è un’associazione di scienziate nata a Parigi con lo scopo di dare informazioni attendibili e veritiere sul coronavirus.
Lo fanno attraverso un sito aggiornato continuamente , tradotto in cinque lingue ,autonomo e senza scopo di lucro
DAL SITO
I consigli pratici di Adios Corona possono cambiare man mano che dei nuovi studi scientifici sono pubblicati ed integrati.
Il nostro scopo è di fornire un insieme dei dati scientifici attuali, per permettere ad ognuno di prendere le proprie decisioni e convivere con il coronavirus SARS-CoV-2 in relativa sicurezza, vincendo paure e resistenze.
Il nostro approccio è scientifico, razionale e trasparente: citazione delle fonti, analisi critica dei fatti sperimentali, valutazione della solidità delle conclusioni, confronto tra le diverse fonti, ricerca di un consenso. Evitiamo gli annunci ad effetto e gli studi preliminari. Evidenziamo ciò che ancora rimane un’incognita. Tutte le persone che hanno contribuito a scrivere, discutere e valutare i testi sono menzionate in questa pagina. La redazione è inclusiva. Ci siamo imbarcati in questa iniziativa quando abbiamo notato il bisogno diffuso di un sito che fornisse un insieme coerente di consigli pratici, semplici da mettere in pratica, giustificati dai dati scientifici pubblicati. Il nostro progetto è internazionale, proprio come la pandemia. Ogni paese, ogni cultura affronta in un modo diverso la pandemia. Siamo convinti che sarà grazie alla combinazione di conoscenze e approcci diversi che troveremo una via d’uscita dall’attuale crisi.
Due realtà dove le donne stanno facendo qualcosa di straordinario per il futuro di tutti noi
è un sito fondato da quattro italiane esperte di politica, relazioni internazionali e pubblica amministrazione.Lavorano a Bruxelles, al parlamento europeo
Dal sito
PERCHÉ ABBIAMO CURA DI DONNE?
Non dovremmo mai dare per scontate le libertà fondamentali e i diritti civili; piuttosto, sono necessarie un’ampia consapevolezza e una partecipazione attiva alla vita pubblica per preservarli e dare impulso all’empowerment delle donne.
La nostra missione
L’EWA ritiene che non vi sia un indicatore più chiaro di innovazione e progresso rispetto all’empowerment delle donne. Dobbiamo ripensare il nostro attuale modello economico, ristrutturarlo per includere e responsabilizzare le donne a tutti i livelli e reinventare il modo in cui consideriamo il ruolo di ogni persona nella società.
CINEMA E CADOM
SEGNALI… IN PIAZZA LIBERTA’
“NON SEI SOLA ” Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne 2019
”Non sei sola” è il messaggio forte che l’associazione QDonna, il Forum donna e l’Amministrazione comunale di Lissone hanno voluto dare alla campagna di sensibilizzazione promossa in occasione del 25 novembre 2019.
Perché la violenza di genere è ancora un fenomeno molto sommerso; molte donne non parlano delle violenza subita, non denunciano il partner ,non chiedono aiuto.
Sono ancora troppo poche le donne si rivolgono ai centri antiviolenza, anche se ciò è essenziale per uscire dalla violenza e dalla solitudine di cui sono vittime.
La donna che subisce violenza non è sola; ci sono associazioni, enti, ospedali, servizi sociali del comune,CADOM . amiche . Non sei sola , la legge ti tutela. Puoi rivolgerti al 1522 numero antiviolenza attivo 24h su 24h.
Vogliamo mandare un messaggio forte anche agli uomini coinvolgendoli direttamente negli eventi e invitandoli a partecipare attivamente :
- Domenica 17 novembre alle ore 11,00 in Piazza Libertà saranno dipinte delle panchine rosse e saranno installate dei segnali di pericoli che indicano i marcatori di violenza.
- Domenica 17 novembre alle ore 16,30 presso la Sala Polifunzionale della Biblioteca Civica di Lissone incontro con Cristina Obber giornalista e scrittrice
“Parole e immagini. Costruire relazioni libere da stereotipi”.
- ·Sabato 23 novembre a Palazzo Terragni ore 21,00 il complesso musicale i R ockfeller presentano lo spettacolo teatrale
“L’amore è un colpo di pistola” Musica,parole e immagini per raccontare un dramma quotidiano .