START 2013,progetto per l’impresa e il lavoro autonomo

Vuoi metterti in proprio? Per alcuni un grande sogno, per altri un’alternativa professionale: oggi con il mercato del lavoro in rapido e costante mutamento, rappresenta un’opportunità concreta per costruire il proprio futuro.

Un’occasione da sfruttare subito grazie a START 2013, il progetto promosso e finanziato da Regione Lombardia, Camera di Commercio di Monza Brianza e le altre Camere di Commercio lombarde che aderiscono al progetto.

START 2013 mette a disposizione SERVIZI GRATUITI DI FORMAZIONE, ASSISTENZA E PER FAVORIRE L’ACCESSO AL CREDITO per persone disoccupate, in cassa integrazione, in mobilità, residenti/domiciliate in Lombardia, che intendono avviare una nuova impresa o diventare lavoratore autonomo.

Vai sul sito www.start.lombardia.it e iscriviti subito online alla presentazione pubblica che si terrà a Monza il 9 Luglio 2013 dalle ore 10.00 alle ore 11.30 presso Urban Center –Binario 7 – Via Turati, 8 – Monza.

Saranno presentati tutti i dettagli e le modalità per accedere alle attività previste dal Bando, con possibilità di fare domande agli esperti.

Per informazioni: Punto Nuova Impresa – Camera di Commercio di Monza Brianza Tel. 039/2807411 Email progettostart@mb.camcom.it

Ti aspettiamo!

“Trame.3” un libro contro le mafie

Parte oggi  ,19 giugno  ,a Lamezia Terme  e proseguirà fino al 23  un evento  culturale unico in Italia dedicato ai libri, alle idee e alle culture contro  tutte le mafie. Quest’anno al centro del festival ci saranno le donne che ,come dice il sindaco di Lamezia Speranza, “ in Calabria e in Italia stanno dimostrando di essere il vero motore della società nella lotta alle mafie e non solo”.

Sono donne sindache ,giornaliste ,insegnanti, madri o mogli che con forza e determinazione stanno avviando delle vere e proprie “rivoluzioni sociali”.

Quest’anno gli organizzatori hanno ampliato il discorso  sulla legalità e contro le mafie a linguaggi diversi, arte, cinema, letteratura e musica.

Il festival sarà non solo impegno e denuncia contro le mafie  ma attenzione a cogliere i segni di speranza e di cambiamento che si stanno muovendo in Calabria e nel Paese.

Per saperne di più  visita il sito www.tramefestival.it

Da “Libreriamo.it”: proposte di libri sul tema della violenza alle donne

L’ho uccisa perché l’amavo. Falso!” di Michela Murgia e Loredana Lipperini

Le due autrici vogliono qui dire basta a un certo modo di parlare di femminicido cui la cronaca indulge. Spesso infatti i media danno un’implicita giustificazione del delitto classificandolo come passionale, dovuto a uno scatto d’ira, alla gelosia, da mettere in conto all’amore. Il libro mette in evidenza le trame che si nascondono dietro questi gesti drammatici, evdienziando come la loro origine sia in un modo sbagliato e assurdo di intendere l’amore e il rapporto umo-donna. L’obiettivo è far guardare le cose da un altro punto di vista, dalla propettiva scomoda delle vittime, obbligare ad ascoltare quelle storie che non fa piacere sentire. Agire in direzione di un cambiamento culturale è infatti il miglior modo per prevenire queste violenze.

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“Donne e violenza: diamo voce al silenzio”, mercoledi 29 maggio 2013, h 21, Biblioteca Lissone

 

L’associazione QDonna ha organizzato un incontro pubblico su:

Donne e violenza: diamo voce al silenzio”. 

Fatti di cronaca, sempre più frequenti, parlano di gravi atti di violenza sulle donne.

Dobbiamo parlare di questa violenza, di come si attua e di come si subisce, per dare l’informazione necessaria a creare le condizioni perché ciò non accada più e per aiutare le donne che subiscono violenza ad appoggiarsi ad una rete di assistenza e di tutela in un momento tragico della loro vita.

 

Abbiamo invitato Maria Luisa Carta, presidente dell’associazione C.A.D.O.M. (Centro Aiuto Donne Maltrattate), che ci parlerà di:

  • il CADOM: storia e metodologia di un Centro Antiviolenza
  • la Rete territoriale a sostegno della donna vittima di violenze
  • interverranno volontarie del centro che porteranno la loro esperienza  

VEDI IL RESOCONTO SULLA PAGINA EVENTI (nel menu a destra)

Scarpe rosse contro la violenza

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’ artista messicana Elina Chauvet è partita nel 2009 con un’istallazione in cui 33 scarpe rosse simboleggiavano  l’assenza di centinaia di donne scomparse in Messico, a Ciudad Juárez, nello stato del Chihuahua, vittime della brutalità delle gang locali. Ora il progetto sta facendo il giro del mondo. Ad ogni tappa si agggiungono nuove scarpe, portate da gente comune che regala scarpe rosse o le colora di rosso.

Sono scarpe di ogni tipo, per rappresentare ogni donna violata, maltrattata, uccisa.

Donne e lavoro: “Un fiocco in azienda”

 

Nel mondo del lavoro la maternità rappresenta  ancora oggi un problema nel rapporto tra azienda -dipendente.  A Milano  un gruppo di donne manager  ha pensato a qualcosa di concreto per  aiutare le aziende   e i genitori a gestire al meglio la maternità e  facilitare il rientro in azienda delle mamme. Due anni fa è nato il programma “Un fiocco in azienda”                                                  Leggi il resto »